OIES TALK. Luca Chiovato, market analyst di Newzoo: “Gli Esports Mobile stanno crescendo come nessun altro settore, occhi puntati sul Sudest asiatico”

Luca Chiovato è un market analyst di Newzoo, la società leader nel mondo nelle ricerche in ambito Esports. Dal suo punto di vista privilegiato sui dati ci parla degli imminenti sviluppi del mercato e quali trend bisogna guardare con attenzione per scorgere nuove opportunità.

di Riccardo Lichene

È appena uscito il nuovo report annuale di Newzoo sul mercato degli Esports, che abbiamo già analizzato all’interno dell’OIES Paper dedicato. Per andare più a fondo e scoprire come si comporterà il mercato in futuro, abbiamo intervistato Luca Chiovato, market analyst proprio di Newzoo.

Ciao Luca, Quali pensi che saranno i prossimi sviluppi negli eSport lato business?

È difficile discutere I prossimi sviluppi senza considerare l’impatto del COVID-19. Mentre I giochi sono spesso resistenti alle circostanze del mercato, gli Esports sono molto più suscettibili a interruzioni come la pandemia.

Il 2020 sarà il primo anno nella nostra esperienza di monitoraggio del settore in cui il mercato è rimasto sostanzialmente piatto rispetto all’anno precedente.

L’incapacità di ottenere entrate per l’emissione di biglietti, la cancellazione e il rinvio di grandi eventi internazionali ha lasciato una certa cicatrice sul mercato. Il lato positivo è che il pubblico continua a crescere, quindi prevediamo che l’industria si riprenderà in modo aggressivo una volta che le condizioni sanitarie ed economiche torneranno a una qualche forma di normalità.

A medio termine, l’anno scorso abbiamo visto i primi veri segni di crescita negli Esports mobile e prevediamo l’apertura di nuovi mercati come l’Asia meridionale. Lì potrebbe nascere una nuova scena competitiva con i propri team e i propri professionisti.

Su quali titoli i brand focalizzano I loro investimenti?

Le aziende, e in particolare quelle non endemiche, tendono a concentrare i loro investimenti dove pensano che il loro target di riferimento sia.

Un aspetto positivo della natura fratturata del mercato degli Esports è che spesso ci sono opportunità che possono adattarsi al tuo pubblico specifico: da accordi su larga scala come l’impegno della Nike nel circuito professionale cinese di League of Legends, fino a  partnership più focalizzate a livello locale come gli accordi di sponsorizzazione tra lo spagnolo Movistar Riders e i Vodafone Giants.

Come crescerà il numero dei fan e degli appassionati degli Esports?

Il pubblico degli Esports crescerà a 495 milioni a livello globale nel 2020.

Gli appassionati di Esports rappresenteranno 222,9 milioni del totale, un aumento di 25 milioni su base annua per poi arrivare a 295,4 milioni nel 2023.

A livello globale, la crescente popolarità dei giochi mobile è un fattore importante che contribuisce, tanto quanto gli altri generi come gli Shooter, i Battle Royale e i MOBA.

Quanto saranno in grado gli Esports di penetrare nei mezzi di comunicazione tradizionali come la Tv o i giornali?

Negli ultimi anni molti media sportivi tradizionali hanno fatto degli esperimenti negli Esports e durante la pandemia di COVID-19 questa tendenza è stata accelerata. Il mercato ha visto una rapida adozione degli Esports nei media tradizionali, con i canali TV che si affrettavano a riempire i vuoti lasciati dalle competizioni sospese in tutto il mondo.

Detto questo, il pubblico degli Esports è un pubblico nativo digitale, e quindi è probabile che i media tradizionali dovranno trovare modi innovativi per coinvolgere il pubblico in modo significativo a lungo termine.

Credi che la prossima guerra tra console tra Sony e Microsoft influenzerà il mercato degli Esports?

Mentre gli Esports sono stati tradizionalmente dominati dai giochi per PC, l’introduzione del supporto di streaming nativo può cambiare il ruolo delle console nel mercato.

Non è chiaro quale sarà esattamente l’impatto, ma lo streaming facilitato per i giochi può generare un nuovo interesse per gli Esports che parta dagli appassionati di console e arrivi ai titoli tradizionali.