La Responsabilità Sociale d’Impresa nell’industria gaming: le case histories

In questo paper analizziamo come il gaming possa essere usato dalle aziende anche per sviluppare progetti di Responsabilità Sociale. In particolare, analizzeremo 3 case histories.

di Michele Cimini

La Commissione Europea definisce Responsabilità Sociale d’Impresa “la responsabilità delle imprese per il loro impatto sulla società.” 

Secondo la Commissione, ogni azienda dovrebbe occuparsi della tutela dei diritti umani, sociali, ambientali ed etici, integrandoli nelle loro strategie principali. 

Stando a quanto riportato dal Better Business Journey, l’88% dei clienti afferma di acquistare prodotti e servizi di aziende che abbiano un impatto positivo sulla società.  

Inoltre, da un’indagine condotta da Landor Associates, Burson-Marsteller e Penn Schoen Berland, società specializzate in consulenza aziendale, pubbliche relazioni e strategie di comunicazione, il 77% dei consumatori intervistati ritiene che la responsabilità sociale sia un elemento fondamentale all’interno di un’impresa. Tanto da preferire il prodotto di un’azienda socialmente impegnata ad uno analogo di una concorrente che non prende posizione. 

Il dato di maggior rilievo è che il 76% degli intervistati considera accettabile un premium price nel momento in cui questo serva a sostenere una buona causa.  

Il mercato videoludico, ovviamente, non è esente da questo “obbligo” e per questa ragione analizziamo 3 casi di responsabilità sociale di aziende del settore. 

RIOT GAMES x Croce Rossa

Nel marzo 2011 nel Giappone settentrionale si verificarono violenti terremoti e maremoti al largo della costa della regione di Tōhoku.  

Per aiutare le popolazioni colpite da questa grave emergenza, Riot Games ha donato alla Croce Rossa il 100% dei ricavi generati dalla vendita del personaggio Akali e della sua relativa versione(skin) Akali infermiera. 

Più di 50mila giocatori hanno contribuito all’acquisto di questi personaggi, raggiungendo la cifra donata di 162mila dollari

Va sottolineato il fatto che Riot Games ogni anno si pone degli obiettivi in ambito sociale da raggiungere.  

Obiettivi che vanno dall’innovazione del sistema educativo alla difesa dei diritti umani.  

Questa è la pagina dedicata da Riot Games alle sue iniziative sociali: https://www.riotgames.com/en/who-we-are/social-impact  

L’approfondimento completo e le altre case histories sono riservate ai membri dell’Osservatorio Italiano Esports. Per iscriverti compila il form sul sito e richiedi informazioni. https://www.oiesports.it/?page_id=704

Sarai contatto dal nostro staff che ti spiegherà come entrare nel nostro network.